Caccia ai furbetti della Legge 104
C’è chi si è assentato dal lavoro per stare vicino alla madre costretta su una sedia a rotelle, ma poi è andato a disputare un campionato internazionale di tango. Chi è riuscito a creare una sua attività, mentre diceva di occuparsi della madre affetta da Alzheimer.
La legge 104 è una legge quadro in materia di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone disabili. Essa contiene disposizioni che riguardano chi vive una condizione di disabilità e chi si occupa della loro assistenza, per rimuovere gli ostacoli che impediscono la corretta integrazione e la dignità fisica e psichica delle persone malate o disabili.
A CHI SPETTA IL CONGEDO STRAORDINARIO
Hanno titolo a fruire del congedo straordinario i lavoratori dipendenti secondo il seguente ordine di priorità, che degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei primi (circ. n. 32/2012 e circ. n. 159/2013):
- il coniuge convivente della persona disabile in situazione di gravità;
- il padre o la madre, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente;
- uno dei figli conviventi della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente ed entrambi i genitori del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. Si precisa, al riguardo, che la possibilità di concedere il beneficio ai figli conviventi si verifica nel caso in cui tutti i soggetti menzionati (coniuge convivente ed entrambi i genitori) si trovino in una delle descritte situazioni (mancanza, decesso, patologie invalidanti);
- uno dei fratelli o sorelle conviventi della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente, entrambi i genitori ed i figli conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti;
- un parente/affine entro il terzo grado convivente della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli/sorelle conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti.
Ma come spesso accade, fatta la legge trovato l'inganno... Sono tanti i dipendenti che si nascondono dietro queste scuse e rubano 150 Milioni di euro all'anno allo Stato. A questo "fenomeno" è dedicata la copertina di panorama in edicola l'8 Ottobre scorso.