Determinazione o modifica dell’assegno familiare di mantenimento
La determinazione dell’assegno di mantenimento è spesso oggetto di lunghe cause giudiziarie in quanto, sempre più frequentemente, l’obbligato nasconde al Giudice le proprie reali fonti di reddito, tenore di vita, consistenza patrimoniale (immobili, partecipazioni societarie, beni mobili, conti correnti etc.)
Con le dovute attività di indagine si ha però la possibilità di documentare la reale situazione economico-finanziaria dell’ex coniuge utilizzando tali informazioni (aventi valore probatorio) in sede giudiziaria.
Nello specifico, l’attività volta a documentare l’esatto tenore di vita ha per oggetto:
- la reale situazione lavorativa dell’ex coniuge con la determinazione dei relativi guadagni;
- le condizioni patrimoniali, anche se queste non risultano ufficializzate da una piane proprietà ma di fatto dalla piena disponibilità e quindi del pieno godimento di un bene;
- l’acquisizione di elementi probatori relativi ad eventuali attività lavorative retribuite irregolarmente “in nero”;
- la convivenza con altra persona dalla quale possa derivare un arricchimento.